IDEALE POPULARISTA
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Il popularismo è una corrente ideologica che ha come fine la costituzione di un modello di società auto-regolato in una perfetta armonia tra le parti che lo compongono mediante la costituzione di una cooperazione sociale supervisionata da uno Stato forte, legittimato e fondato sul Diritto, che ha l’onere di condurre questo processo storico di evoluzione della società fino allo stadio ultimo di essa, ossia quella società dove lo Stato sarà solo garante di un sistema auto-regolato che vive in perfetta simbiosi senza nessuna limitazione alla libertà personale. Dunque l’arrivo alla società evoluta, civile e responsabile.

 
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I 10 basta

Ultimo Aggiornamento: 02/01/2007 23:05
14/07/2006 20:50
io vi dico:
1.basta con il fascismo
2.basta con gli scontri tra destra e sinistra
3.basta con l'ipocrisia
4.basta alla mafia
5.basta al comunismo(quello controproducente e dannoso)
6.basta al razzismo
7.basta agli attacchi al parlamento tra le differenze politiche
8.basta alla povertà
9.basta allo sfruttamneto minorile
10.basta alle raccomandazioni

spesso nelle sedute del parlamanto si vedono comportamneti contradittori tra le differenze politiche ovvero:
ciò che propone la sinistra e sbagliato per la destra e viceversa.credo che lo scontro tra i politici si debba avere solo al momento delle elezioni del P.del Consiglio successivamnete alle elezioni che la magggioranza sia della destra o della sinistra tutti i deputati devono impegnarsi INSIEME per far diventare l'Italia una nazione ricca e potente.
.CREDO ANCHE CHE SIA OBBLIGATORIO VEDERE NEL PARLAMENTO, AL MOMENTO DI OGNI SEDUTA TUTTI I MINISTRI E ALMENO I 3/4 DEI DEPUTATI. NON CREDETE ANCHE VOI?
04/08/2006 20:18
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RES PVBLICA SPQR REPUBBLICA ROMANA


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"Io sono Cesare, non re"
"Alea jacta est!" C.G.Cesare
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"Cacciate dunque, occhi greci, la passione dell'occidente che aspetta... I santi monaci di Dio non inizieranno un giorno che Dio conosce bene... a incoronare di nuovo il re romano, ed ad attaccare un croce sul suo petto?"
I Bizantini
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"Che cosa eri tu o Roma, intatta, se le tue rovine sono più grandi dell'intero mondo che ti è accanto?" Ildeberto di Lavardin
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* "Nella vita di noi Italiani ci sono tanti Maggi radiosi e troppi Inverni lunghi"
* "La plebe Italiana è mutevole come il mare"
* "Non esistono vittorie totali, solo sconfitte incondizionate"
Caio Logero
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10/08/2006 11:53
per archimede 91
Sono daccordo cn te ma la mafia nn si potra levare ne ora ne mai dalla faccia della terra perchè esiste da 1 sacco di tempo ed è impossibile.
Ma sul resto sn daccordo cn te
10/08/2006 16:05
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Re: per archimede 91

Scritto da: Marcus Logero 10/08/2006 11.53
Sono daccordo cn te ma la mafia nn si potra levare ne ora ne mai dalla faccia della terra perchè esiste da 1 sacco di tempo ed è impossibile.
Ma sul resto sn daccordo cn te



Bravo Marco, saresti un buon riformista [SM=g27987]!


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Sono d'accordo anche se con l'ipocrisia non c'è nulla da fare...bisognerebbe leggere nel pensiero,ma certo non voglio un regime da 1984!


ehehehehe la frase basta comunismo mi ha fatto ridere perchè viene detta anche in questo spassoso film freeforumzone.leonardo.it/viewmessaggi.aspx?f=6959&idd=4437
10/08/2006 18:38
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Eheh scusate volevo dire l'undicesimo[SM=g27987]!
10/08/2006 23:54
Oggi pomeriggio mi sono accorto che un membro dei nostri ermes 91 ha descriminato i gay e nn va bene potrete leggerlo sull'ordine di s.mikele che lo mandato a quel paese
30/08/2006 17:46
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Intanto rispondo a ermes91 che il discriminare i gay è una forma di razzismo (che ti hanno mai fatto???sono per caso venuti mai a romperti i cabbasisi???).

Premesso che sono comunista (forse neo-comunista, non alla russa...) e che ho accettato di bilanciare la situazione come riformista del PPC (chi me l'ha fatto fare?!?!)...scherzo..Se non ci fossi stato io ci sarebbe stato troppo spazio per i fascisti, e lo spirito centralista del partito sarebbe svanito...
Premesso questo, sono d'accordo con Caio Logero:UTOPIA PURA:
1)perché i politici di questo periodo fanno tutti schifo;
2)perché, come ha detto Marcus Logero, la mafia è troppo radicata e sarebbe troppo difficile eliminarla;
3)per sconfiggere l'ipocrisia servirebbe una lettura del cervello!!!
Detto questo, vi saluto!
"Ricordiamoci di essere delle menti imperfette e dunque nulla di quello che facciamo può essere né perfetto né corretto" Michele Auron

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Tidus
12/09/2006 17:25
per tutti
noi dobbiamo essere foti(noi siciliani)perchè anche se tutti si ricordano di noi come mafiosi sappiamo che magari la mafia e da qualche altra parte.
è finito il periodo in cui la mafia e =a siciliani
come quando è successo che il noto Provenzano ha fatto della sicilia una terra di mafiosi grazie a lui ora quelli del nord crdono che indistintamente i siciliani siano tutti mafiosi
13/09/2006 21:50
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non è vero che la mafia è invincibile,anzi.
Il fatto che sia radicata non preclude la possibilità di estirparla,come effettivamente stavano facendo falcone e borsellino.
Questi si sono trovati soli e senza appoggio da parte dello stato che aveva un infinità di connivenze con la mafia,eppure sono riusciti a danneggiarla seriamente.
Quello che si dovrebbe fare,come hanno fatto in america,è colpire duro i politici collusi,come quel criminale di cuffaro,il vostro presidente della regione,e poi il resto verrà da se.
La mafia pericolosa non è quel povero pittoresco contadino assassino di provenzano,con i suoi pizzini e altre ridicolaggini,la mafia vera oggi è quella con legami a roma,che conosce la tecnolgia e non cerca lo scontro con lo stato.
Finora è mancata la volontà politica...


« Al futuro o al passato, a un tempo in cui il pensiero è libero, quando gli uomini sono differenti l'uno dall'altro e non vivono soli...
a un tempo in cui esiste la verità e quel che è fatto non può essere disfatto."
George Orwell


"Credi tu, gli chiesi, che io abbia ragione o torto?
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E allora perchè dovrei fuggire?"
Emilio Lussu "Marcia su Roma e dintorni"







13/09/2006 22:03
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La lotta dovrà essere secolare... la MAFIA è il prodotto del colonialismo sabaudo e anche dopo in confronto del sud nella storia d'italia...

la lotta è difficile... sconfiggere la MAFIA è improbile, ma non è impossibile...



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Re:

Scritto da: Caio Logero 13/09/2006 22.03
La lotta dovrà essere secolare... la MAFIA è il prodotto del colonialismo sabaudo e anche dopo in confronto del sud nella storia d'italia...

la lotta è difficile... sconfiggere la MAFIA è improbile, ma non è impossibile...




la mafia.come la camorra,preesiste lo stato italiano.


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14/09/2006 14:45
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Re: Re:

Scritto da: Pius Augustus 14/09/2006 13.59


la mafia.come la camorra,preesiste lo stato italiano.



Non esattamente. Per la verità queste organizzazioni criminali esistono dalla annessione di questi territori al regno sabaudo.
Prima solo in sicilia c'era un qualcosa di simile, ma non era vera Mafia, ma solo una eredità di cosca, di organizzazione, pervenutaci dal periodo della dominazione araba.
La MAFIA spuntò in sicilia quando essa fu annessa al regno sabaudo, in quando essa era abbandonata a se stessa e trattata da colonia.
Uno degli esempi che posso citare è la frase cinica di Mussolini data ai siciliani che gli fecero notare che la sicilia era abbandonata a se stessa.
Infatti il duce cinicamente disse: "La Sicilia? Ma io l'ho data a De Bono!"..... vorrei far notare che il quadriumviro De Bono all'epoca era Ministro delle Colonie...


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01/10/2006 21:53
RE
E gia la mafia esiste anche perchè magari conviene a qualche politico.
In effetti è vero che Cuffaro non ha fatto niente di eccezzionale.
Forse la mafia siciliana è nata a causa delle diversità tra Nord e Sud
Nel 1850 (circa)si parlava di Italia e invece in sicilia c'erano i feudatari.
Anche se quel Periodo era comunque gradito secondo IL GATTOPARDO di Tomasi di Lampedusa.
Il fatto è che la politica detiene il potere e l'ignoranza la crea.
Alcuni politici vogliono che i cittadini siano ignoranti in modo tale da aggirarli e manovrarli come burattini - Come vuole Berlusconi (COSì DICONO). [SM=g27996]
19/10/2006 15:46
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Re: RE

Scritto da: Archimede91 01/10/2006 21.53
E gia la mafia esiste anche perchè magari conviene a qualche politico.
In effetti è vero che Cuffaro non ha fatto niente di eccezzionale.
Forse la mafia siciliana è nata a causa delle diversità tra Nord e Sud
Nel 1850 (circa)si parlava di Italia e invece in sicilia c'erano i feudatari.
Anche se quel Periodo era comunque gradito secondo IL GATTOPARDO di Tomasi di Lampedusa.
Il fatto è che la politica detiene il potere e l'ignoranza la crea.
Alcuni politici vogliono che i cittadini siano ignoranti in modo tale da aggirarli e manovrarli come burattini - Come vuole Berlusconi (COSì DICONO). [SM=g27996]



Perchè conviene ai politici? Solo per il divario?
Baga, ragazzino, che è colpa del governo coloniale italiano!
Se la Sicilia fosse stata indipendente molti dei mali che la affligono non ci sarebbero mai stati.
"...Iddio le stese dogni intorno i mari per separarla da tuttaltra terra e difenderla dai suoi nemici. La fece così grande di estensione, temperata di clima, fertile di suolo, da bastare non soltanto alla vita di più milioni di uomini, ma anche ai comodi, al lusso, ad ogni godimento, ad ogni industria, ad ogni commercio.."

"Quando faremo la repubblica sociale in Sicilia i feudatari ci dovranno dare le loro terre se non vorranno darci le loro teste"

A.Canepa- alias Mario Turri

"Giovinezza, giovinezza - il fascismo è 'na schifezza - Mussolini è un pupu 'i pezza - viva 'a nostra libbirtà!"


"Non vulemi sfruttaturi, non vulemi cchiù tiranni; lu distinu nostru è granni nni la paci e l'onestà.
La bannera siciliana, è lu signu di l'onuri, è lo focu di l'amuri, ppi la nostra libbirtà."
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Re: Re: RE

Scritto da: Mario Turri 19/10/2006 15.46


Perchè conviene ai politici? Solo per il divario?
Baga, ragazzino, che è colpa del governo coloniale italiano!
Se la Sicilia fosse stata indipendente molti dei mali che la affligono non ci sarebbero mai stati.



Questa è l'eterna favola,l'eterna illusione che vi raccontate.Ogni arretratezza (la sicilia era al livello della tunisia nel 1800)ogni organizzazione mafiosa (la mafia esiste in certe forme sin dal diciassettesimo secolo) ogni atteggiamento incivile (frutto in realtà di secoli di occupazioni straniere a partire dai normanni) vengono fatte risalire agli italiani "cattivi".
Le ingiustizie ci sono state,le prevaricazioni ci sono state,le promesse non mantenute ci sono state,ma tre sono le cose che dovreste ricordare:

1 una sicilia indipendente,come la sardegna,non ebbe mai possibilità di esistere,non ha nessuna materia prima e non ha mai avuto una coesione sociale di rilievo,era giocoforza che o venisse annessa da altre nazioni,come la corsica per la francia,o cadesse nel baratro economico in seguito all'isolamento.

2 i Borboni non erano i sovrani illuminati che ora piace pensare,erano corrotti incapaci e retrogradi,la sicilia non ha perso nulla da calatafimi in poi.

3 la sicilia,come gran parte del sud,ha dei gravi handicap autonomi,la mafia ne è espressione;l'abruzzo era povero quanto la sicilia ma non ha mia dato luogo ad una mafia, ed ora ha un PIL superiore a quello della Liguria,la Sardegna non ha mia dato vita a criminalità organizzate eppure era ancora più povera della Sicilia...cosa vi può dire questo? non sono forse queste regioni state annesse dall'Italia? in cosa erano avvantaggiate rispetto alla sicilia? forse il governo coloniale era più buono con loro?


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Scritto da: Pius Augustus 19/10/2006 19.21


Questa è l'eterna favola,l'eterna illusione che vi raccontate.Ogni arretratezza (la sicilia era al livello della tunisia nel 1800)ogni organizzazione mafiosa (la mafia esiste in certe forme sin dal diciassettesimo secolo) ogni atteggiamento incivile (frutto in realtà di secoli di occupazioni straniere a partire dai normanni) vengono fatte risalire agli italiani "cattivi".
Le ingiustizie ci sono state,le prevaricazioni ci sono state,le promesse non mantenute ci sono state,ma tre sono le cose che dovreste ricordare:

1 una sicilia indipendente,come la sardegna,non ebbe mai possibilità di esistere,non ha nessuna materia prima e non ha mai avuto una coesione sociale di rilievo,era giocoforza che o venisse annessa da altre nazioni,come la corsica per la francia,o cadesse nel baratro economico in seguito all'isolamento.

2 i Borboni non erano i sovrani illuminati che ora piace pensare,erano corrotti incapaci e retrogradi,la sicilia non ha perso nulla da calatafimi in poi.

3 la sicilia,come gran parte del sud,ha dei gravi handicap autonomi,la mafia ne è espressione;l'abruzzo era povero quanto la sicilia ma non ha mia dato luogo ad una mafia, ed ora ha un PIL superiore a quello della Liguria,la Sardegna non ha mia dato vita a criminalità organizzate eppure era ancora più povera della Sicilia...cosa vi può dire questo? non sono forse queste regioni state annesse dall'Italia? in cosa erano avvantaggiate rispetto alla sicilia? forse il governo coloniale era più buono con loro?



Ma la Sicilia che è piccola e priva di materie prime non può fare come la Danimarca che si è specializzata in bastoncini Findus o come la Svizzera che non ha un tubo ma sa guadagnare?La risposta è no finchè farà parte dello stato italiano e vivrà di assistenzialismo.
22/10/2006 17:53
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Re: Re: Re: RE

Scritto da: Pius Augustus 19/10/2006 19.21


Questa è l'eterna favola,l'eterna illusione che vi raccontate.Ogni arretratezza (la sicilia era al livello della tunisia nel 1800)ogni organizzazione mafiosa (la mafia esiste in certe forme sin dal diciassettesimo secolo) ogni atteggiamento incivile (frutto in realtà di secoli di occupazioni straniere a partire dai normanni) vengono fatte risalire agli italiani "cattivi".
Le ingiustizie ci sono state,le prevaricazioni ci sono state,le promesse non mantenute ci sono state,ma tre sono le cose che dovreste ricordare:

1 una sicilia indipendente,come la sardegna,non ebbe mai possibilità di esistere,non ha nessuna materia prima e non ha mai avuto una coesione sociale di rilievo,era giocoforza che o venisse annessa da altre nazioni,come la corsica per la francia,o cadesse nel baratro economico in seguito all'isolamento.

2 i Borboni non erano i sovrani illuminati che ora piace pensare,erano corrotti incapaci e retrogradi,la sicilia non ha perso nulla da calatafimi in poi.

3 la sicilia,come gran parte del sud,ha dei gravi handicap autonomi,la mafia ne è espressione;l'abruzzo era povero quanto la sicilia ma non ha mia dato luogo ad una mafia, ed ora ha un PIL superiore a quello della Liguria,la Sardegna non ha mia dato vita a criminalità organizzate eppure era ancora più povera della Sicilia...cosa vi può dire questo? non sono forse queste regioni state annesse dall'Italia? in cosa erano avvantaggiate rispetto alla sicilia? forse il governo coloniale era più buono con loro?



Il governo italiano è stato durissimo con la Sicilia, imponendo una pesante tassazione a cui la Sicilia non era abituata, soggetta come era prima alla snella tassazione borbonica, mettendo la stessa isola in stato d'assedio, e abbandonandola a se stessa per un secolo.

1.Petrolio a Gela; Zolfo nell'interno; la più grande flotta peschereccia; centro del mediterraneo; vicinanza all'africa, dunque altre risorse che prima sarebbero passate dalla Sicilia alla povera di materie prima Italia; un turismo che sviluppato da un governo che ne aveva interesse (in confronto ad un secolo di colonialismo), avrebbe molto fruttato.

2. Su questo concordo anche se non misero mai in atto una tassazione pesante e la coscrizione obligatoria. Comunque pessimi sovrani.

3.La Mafia è una conseguenza del mal governo italiano. L'abbruzzo si trova in una situazione geografica più vicina a Roma, ne ha subito una repressione così dura come quella della Sicilia.

Io non sono secessionista, ma cerchiamo di dire le cose per quel che sono.


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1 Il regno dei borboni era lo stato più arretrato d'europa,in tutto e per tutto; il petrolio nel 1800 aveva un valore pari a zero dato che nessuno era in grado di farci nulla,e comunque è in quantità minime.Lo zolfo idem,e per la flotta perschereccia non è che sia stata abolita dagli italiani;le risorse dell'africa vorrei conoscerle,ricordati che parliamo del 1800 e che il nord africa era ancor più primitivo della sicilia.

2 i borboni non tassarono mai tanto perchè lasciarono in abbandono la sicilia e anche il sud per secoli,altro che l'italia...però nessuno fa notare che la vera colpa è la loro.

3 per le origini della mafia una cosa postatata da wikipedia:

Le origini
"Cosa nostra" nacque NEI PRIMI ANNI del XIX secolo dal ceto sociale dei massari, dei fattori e dei gabellotti che gestivano quotidianamente i terreni della nobiltà siciliana e i braccianti che vi lavoravano. Era gente violenta, che faceva da intermediario fra gli ultimi proprietari feudali e gli ultimi servi della gleba d'Europa: e per meglio esercitare il loro mestiere si circondavano di scagnozzi prezzolati. Questi gruppi divennero rapidamente permanenti assumendo il nome di sette, confraternite, cosche: il primo documento storico in cui viene nominata una cosca mafiosa è del 1837, dove il procuratore generale di Trapani, Pietro Calà Ulloa, riferisce ai suoi superiori a Napoli dell'attività di strane sette dedite ad imprese criminose che corrompevano anche impiegati pubblici. Nel 1863 Giuseppe Rizzotto scrive, con la collaborazione del maestro elementare Gaetano Mosca, 'I mafiusi de la Vicaria', un'opera teatrale dialettale ambientata nelle Grandi Prigioni del capoluogo siciliano. È a partire da questo dramma, che ebbe grande successo e venne tradotto in italiano, napoletano e meneghino, che il termine Mafia venne diffuso su tutto il territorio nazionale. Fin da allora la mafia si caratterizzava come una struttura al di fuori dello stato, ma strettamente legata ad esso.

Con l'Unità d'Italia nella Sicilia della seconda metà del XIX secolo si accelerò il processo, già iniziato in precedenza, di smantellamento della struttura feudale ancora esistente nelle zone rurali e nelle campagne. Questo avvenne quando l'economia siciliana fu integrata in quella del resto del paese. Il governo piemontese inoltre si sostituì alla struttura sociale siciliana, fino a quel momento rigidamente divisa, senza però riuscire ad instaurare con essa un rapporto positivo. Se a questo si somma la necessità dei grossi latifondisti dell'interno dell'isola di affidarsi all'aiuto di qualcuno che garantisse loro un controllo effettivo e totale sulle proprietà, e che se i possidenti non sentivano tale necessità, cosa nostra si prodigava nel rendergliela evidente, ecco che si spiega come mai la Mafia fu involontariamente favorita dal Risorgimento italiano.



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30/10/2006 21:29
ASCOLTATE
sono d'accordo con caio logero circa la penetrazione forzata da parte dello stato italiano, con Pius Augustus su alcuni punti.


La Sicilia ebbe il suo massimo splendore con Federico II, figlio di Enrico IV e Costanza d'Altavilla sulla quale si ha una legenda circa la sua gravidanza,con il famoso Regno delle due Sicilie.
Nel XII secolo d.C. i Normanni i queli erano degli ottimi guerrieri conquistarono o meglio colonizzarono la Sicilia, liberandola dagli Arabi, i quali cambiarono radicalmente l'aspetto culturale e religioso della regione in questione.
Infatti vennero distrutte molte chiese e ancora oggi possiamo ritrovare stili architettonici arabi, nelle zone di Palermo.
I normanni lasciarono inizialmente invariate la cultura e la società che vi era al momento, successivamente invece dopo aver imposto il volere del Dominus vennero cambiate le platee.
La moglie di Ruggero, morto,trasferi la capitale del suo regno a Palermo. Iniziò a formarsi un'idea la quale trattava di un cambiamento radicale del governo, in collaborazione con i feudatari, normanni e lombardi.
I cambiamenti più evidenti furono:
1.Suddivisione delle classi sociali le quali erano costituite da
Conti(i feudatari d'eccellenza)
Baroni(eriditari di un feudo)
Visconti o vice comiti(detenevano complessi di feudi)
Milites(feudatari di piccolo ordine)
Burgenses(mercanti e artigiani)
Villani(schiavi o servi di feudatari)
Rustici(contadini liberi che decidevano per chi lavorare)
2.fondazione della zecca Siciliana.
Federico II venne incoronato re del regno delle due sicilie nel duomo di Palermo nel 1194, dopo aver massacrato numerosi cittadini della regione.

Successivamente si ha la fondazioen della scuola siciliana e di Napoli le quali hanno caratterizzato la cultura di firenze e dell'italiano d'oggi.
Dopo Federico II nessuno riusci a mantenere alto il suo onore nessuno seppe garantire alla Sicilia un futuro ed ecco che questa cade di nuovo in mano ai feudatari fino alla conquista del regno d'Italia. più di 6 secoli di sottosviluppo.

Ora invece a sostituire i feudatari ci sta Cuffaro, la mafia, e tutte ,le persone corrotte del sistema politico siciliano e italiano.

Oggi però in sicilia qualcuno si salva. e io sono fiero di essere un Sicilano amante della propria regione e dell'Italia.
Dopo questo discorso non chiamatemi più ragazzino grazie. [SM=g27990]
02/11/2006 14:28
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"Io sono Cesare, non re"
"Alea jacta est!" C.G.Cesare
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"Cacciate dunque, occhi greci, la passione dell'occidente che aspetta... I santi monaci di Dio non inizieranno un giorno che Dio conosce bene... a incoronare di nuovo il re romano, ed ad attaccare un croce sul suo petto?"
I Bizantini
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"Che cosa eri tu o Roma, intatta, se le tue rovine sono più grandi dell'intero mondo che ti è accanto?" Ildeberto di Lavardin
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* "Nella vita di noi Italiani ci sono tanti Maggi radiosi e troppi Inverni lunghi"
* "La plebe Italiana è mutevole come il mare"
* "Non esistono vittorie totali, solo sconfitte incondizionate"
Caio Logero
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07/11/2006 20:13
MA
pius Augustus ha compreso perfettamente l'attuale situazione della Sicilia. Ma noi ragazzi cosa possiamo fare?
In ogni caso il potere è di cuffaro (per ora);
ci vorrebbe una campagna di informazione che parli di tutti i disagi della Sicilia dovuti dalla politica e dall'oligarchia.
Io non penalizzo l'idea della Sicilia indipendente ma sapere che questa verrà affidata a quattro mafiosi di politici non l'accetto preferirei ritornare alla monarchia.
Credo che se la Sicilia vorrà essere indipendente dovrà essere governata da un economista fidato dell'unione europea, una concessione speciale per cancellare almeno da questa regione la mafia dobbiamo avere un governatore che si occupi prima dell'economia poi dell'istruzione e alla fine della politica.
Una rappresentanza europea ecco quello che ci serve.



Per quanto riguarda Mussolini anche se di certo lui è ricordato come un fascista dittatore e direi anche spietato, direi che lui ha dato molto per la Sicilia soprattutto per il comune di Enna la quale è diventata capoluogo di provincia nel 6 dicembre 1926 sostituendo PiazzaArmerina. direi quindi che il periodo fascista è stato fondamentale per Enna infatti i principali palazzi della città tutt'ora esistenti sono stati costruiti in periodo fascista.Ecco quindi che la politica bisogna saperla fare e soprattutto bisogna saper rinunciare a qualcosa.
I politici non fanno il loro lavoro per lo stato la regione o il comune, lo fanno solo per avere un buon stipendio con tutti i privilegi che poi ha un politico.
Un esempio di disinteresse politico lo ritroviamo nella camera dei deputati quante volte si vede in televisione che la camera spesso è quasi vuota o è presente solo un ministro magari quello più inutile?
E questo sarebbe una buona politica?
Penso proprio di no. I politici non fanno altro che creare problemi.
L'oppisizione contro il Governo anche se senza motivo soltanto per un fatto di parte. Ma allora mi sorge una domanda che differenza c'è tra un politico e un disoccupato?
Entrambi non fanno niente, ma il politico riesce a percepire anche più di 130.000 € l'anno più tutte le agevolazioni e le raccomandazioni alle famiglie.
09/11/2006 17:59
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Volevo far notare, che Enna divenne provincia non sostituendo Piazza Armerina, ma ritagliandosi tra le province di Caltanissetta, Agrigento e Catania, come anche Ragusa, sempre istituita da Mussolini, forse per simpatie politiche, visto che all'epoca era più grande Modica....

Quando, alla rappresentanza europea.... l'indipendenza la si doveva ottenere nel '45, ora è difficile....
potrebbe giovare un aiuto dell'UE, ma la cosa importante, sarebbe un aperto dialogo sicilia-italia, con la prima più autonoma, in modo che vengano favoriti i partiti locali che si opporebbero ai politici parassitari dei partiti nazionali...


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15/11/2006 21:05
SI
Piazza Armerina ,come Modica, doveva essere il capoluogo di provincia, ma fortunatamente per volere di Mussolini e data la posizione strategica della città ennese enna è diventata capoluogo di provincia.Almeno in questo Mussolini è servito a qualcosa di utile. [SM=g27985]
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