  22/10/2006 13:11 |
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STORIA CATTOLICA
Per due millenni, il cattolicesimo è stato quasi la sola religione praticata nel nostro paese. Altre comunità religiose come quelle ebree e quelle protestanti, furono importanti ma numericamente minori. Storicamente, l’Italia è stata l’unica nazione del mondo occidentale ad ospitare sul proprio territorio un vero e proprio Stato della Chiesa, con un pontefice che era una guida spirituale e sovrano. Questa situazione ha lasciato tracce profonde: la chiesa, come istituzione, e il cattolicesimo hanno influito sulla politica, la cultura, l’educazione e l’istruzione, hanno segnato fortemente la vita sociale ed economica dello stato italiano.
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| 30/12/2006 18:10 |
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| | | Post: 1.178
Post: 86 | Registrato il: 11/02/2006
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Penso che nonostante i periodi buoi della Chiesa, si debba molto ad essa, in quanto la scrittura, tutte le opere d'arte, la conoscenza del sapere derivano dalla conservazione dei dati messi in cassaforte dai monaci.
Spesso molti non si rendono conto che quello che siamo noi oggi lo dobbiamo alla Chiesa. Bella rega' e sempre forza Roma.
Romano d.o.c. de Roma, daa Roma, nato a Roma, che vive a Roma, lavora a Roma e s'a spassa a Roma.
Vincitore nonchè diplomatico in Forum TW I con i Julii (fatevi avanti vi distruggerò).
Vincitore anche nella seconda edizione con i Bizantini, se avesse votato una persona sola.
Vincitore nella seconda edizione del miglior elimina fazioni con 5 punti.
Sentiremo tutti la vostra mancanza. |
| 02/01/2007 20:23 |
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Scritto da: M.M.2006 30/12/2006 18.10
Penso che nonostante i periodi buoi della Chiesa, si debba molto ad essa, in quanto la scrittura, tutte le opere d'arte, la conoscenza del sapere derivano dalla conservazione dei dati messi in cassaforte dai monaci.
Spesso molti non si rendono conto che quello che siamo noi oggi lo dobbiamo alla Chiesa.
la scrittura? perchè? i monaci non erano gli unici custodi dello scrivere,non è presente nella storia la scomparsa completa di una lingua;le opere d'arte? ma se la chiesa si impegnò nella demolizione di ogni opera d'arte non cristiana (basti pensare che il marcoaurelio del campidoglio si salvò,unica fra le statue equestri romane,perchè scambiato per costantino) e il sapere? si ma un sapere modificato,rivisitato,cristianizzato.
« Al futuro o al passato, a un tempo in cui il pensiero è libero, quando gli uomini sono differenti l'uno dall'altro e non vivono soli...
a un tempo in cui esiste la verità e quel che è fatto non può essere disfatto."
George Orwell
"Credi tu, gli chiesi, che io abbia ragione o torto?
Lei ha ragione...
E allora perchè dovrei fuggire?"
Emilio Lussu "Marcia su Roma e dintorni"
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| 02/01/2007 23:05 |
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Scritto da: Pius Augustus 02/01/2007 20.23
la scrittura? perchè? i monaci non erano gli unici custodi dello scrivere,non è presente nella storia la scomparsa completa di una lingua;le opere d'arte? ma se la chiesa si impegnò nella demolizione di ogni opera d'arte non cristiana (basti pensare che il marcoaurelio del campidoglio si salvò,unica fra le statue equestri romane,perchè scambiato per costantino) e il sapere? si ma un sapere modificato,rivisitato,cristianizzato.
Comunque non bisogna negare il ruolo avuto nella Chiesa durante il Medioevo; se da una parte monopolizzò la cultura, dall'altra salvò molto di ciò che restava del mondo classico.
Anche sono molto da biasimare quando i vari santi "distrussero gli idoli pagani" ![[SM=g27987]](https://im0.freeforumzone.it/up/0/87/15868629.gif)
RES PVBLICA SPQR REPUBBLICA ROMANA
Principe del Senato di SPQR
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"Io sono Cesare, non re"
"Alea jacta est!" C.G.Cesare
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"Cacciate dunque, occhi greci, la passione dell'occidente che aspetta... I santi monaci di Dio non inizieranno un giorno che Dio conosce bene... a incoronare di nuovo il re romano, ed ad attaccare un croce sul suo petto?"
I Bizantini
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"Che cosa eri tu o Roma, intatta, se le tue rovine sono più grandi dell'intero mondo che ti è accanto?" Ildeberto di Lavardin
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* "Nella vita di noi Italiani ci sono tanti Maggi radiosi e troppi Inverni lunghi"
* "La plebe Italiana è mutevole come il mare"
* "Non esistono vittorie totali, solo sconfitte incondizionate"
Caio Logero
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| 02/01/2007 23:16 |
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Quando ci fu la dominazione araba in sicilia, ogni singola chiesa venne distrutta, infatti non se ne ritrovano prima del 1200. La chiesa riuscì a conservare numerosi testi e manoscritti, testimonianza storiche, l'architettura che ritroviamo oggi nelle nostre città e tantissimi dipinti.
Gran parte del nostro turismo lo dobbiamo alla chiesa. L'istruzione migliore la ritroviamo nella chiesa. Insomma i vescovi non si facevano mancare niente. Anche lo studio del presidente della repubblica faceva parte della chiesa. [Modificato da Archimede91 02/01/2007 23.19] |
| 03/01/2007 00:05 |
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| | | Post: 2.779
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Scritto da: Archimede91 02/01/2007 23.16
Quando ci fu la dominazione araba in sicilia, ogni singola chiesa venne distrutta, infatti non se ne ritrovano prima del 1200. La chiesa riuscì a conservare numerosi testi e manoscritti, testimonianza storiche, l'architettura che ritroviamo oggi nelle nostre città e tantissimi dipinti.
Gran parte del nostro turismo lo dobbiamo alla chiesa. L'istruzione migliore la ritroviamo nella chiesa. Insomma i vescovi non si facevano mancare niente. Anche lo studio del presidente della repubblica faceva parte della chiesa.[Modificato da Archimede91 02/01/2007 23.19]
Comunque, è falso ciò che dici. Esistono numerose Chiese antecedenti al 1200, e in ogni caso l'invasione araba avvenne molto prima dell'anno mille, mi pare intorno al 900.
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| 01/02/2007 19:32 |
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a parte l'inquisizione, il rogo di personaggi scientifici importanti ecc... la chiesa non ha lasciato niente a noi italiani, come a noi occidentali in genere.
I motivi per cui siamo riusciti ad avanzare tecnologicamente e socialmente anche contro la volontà della chiesa è da ricercare in quei ''Pagani eretici'' chiamati alchimisti, che nel buio si mettevano a fare esperimenti scientifici di tutti i tipi, esattamente come gli scienziati di oggi, e un'altro motivo è la caduta di costantinopoli. Difatti, molti greci scampati al disastro fuggirono in occidente, e portarono con sè il loro bagaglio culturale, così, studiando platone nelle versioni Originali, (cioè non manomesse dai monaci) fermentarono le radici del rinascimento, facendo capire all'europa quanto, per colpa della chiesa, si era indietro, e quanto si poteva essere liberi socialmente, senza la paura di finire sul rogo per colpa di un prete con la corona. |
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