IDEALE POPULARISTA
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Il popularismo è una corrente ideologica che ha come fine la costituzione di un modello di società auto-regolato in una perfetta armonia tra le parti che lo compongono mediante la costituzione di una cooperazione sociale supervisionata da uno Stato forte, legittimato e fondato sul Diritto, che ha l’onere di condurre questo processo storico di evoluzione della società fino allo stadio ultimo di essa, ossia quella società dove lo Stato sarà solo garante di un sistema auto-regolato che vive in perfetta simbiosi senza nessuna limitazione alla libertà personale. Dunque l’arrivo alla società evoluta, civile e responsabile.

 
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Intervista a "P.Scipion"

Ultimo Aggiornamento: 09/11/2006 18:03
09/11/2006 17:08
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“Salve”

“Salve a lei”

“Benissimo, incominciamo. Lei ha preso con piacere la novità delle interviste, decidendo di farsi intervistare contemporaneamente alla prospettiva di una possibile entrata nel partito. Come mai?”

“Mi ha sempre dilettato l'idea di farmi intervistare,non ho mai preso parte a un intervista, poiché nessuno non me lo ha mai proposto,ma ho avuto modo di leggerle in molti forum e siti. In secondo luogo ho dato la mia disponibilità ad entrare nel vostro partito,il PPC,che è quasi simile al mio,o meglio,simile a quello che avevo in mente.”

“Lei dice di un idea quasi simile a quella che Lei ha in mente. Si spieghi meglio? Politicamente parlando, lei di quale schieramento ideologico si ritiene far parte?”

“Attualmente non credo a nessuno. Si passa da un estremo all'altro. Da una parte abbiamo i capitalisti per eccellenza di Berlusconi,dall'altra i Leghisti o i Neofascisti che di fascista hanno solamente il nome .Ebbene il mio progetto era quello di unificare la destra moderna,quella capitalista, a quella fascista. Mi spiego meglio, il mio ideologico partito che si chiamerebbe MNFC (Movimento Nazionale Fasci Capitalisti), si prefiggerebbe di trarre quel che di buono c'è nel fascismo ed unirlo a quella che noi chiamiamo Economia Capitalista. L'unione della fede fascista, la cosiddetta frase: Dio, Patria e Famiglia fusa con un economia sviluppata, capitalista. Parliamoci chiaro, l'economia migliore al mondo è quella Americana, e di che ideologia fa parte? Capitalismo.”

“Dunque, in pratica un ideologia conservatrice di destra. Lei da quale ambiente politico nasce, cresce e si sviluppa?”

“Sono stato molto influenzato da mio padre nella mia infanzia,anche tuttora. E' una persona di incredibile intelligenza, una persona obbiettiva e critica,ma soprattutto aperto di mente. Egli, possiamo assolutamente dire, che è un Berlusconiano convinto,ma è obbiettivo e,come me,non vede di buon occhio la nuova politica di destra. Queste manifestazioni in piazza, questo replicare ogni cosa che propone la maggioranza, questo calunniare di continuo l'uno o l'altro partito...Non è un atteggiamento maturo, ne da una parte ne dall'altra. La sinistra è stata eletta dal popolo? Benissimo ora deve governare e senza nessun impiccio! E' questo che mi distingue, l'assoluto obbiettività e apertura mentale ricevuta da mio padre. Posso quindi dire che sono nato Berlusconiano, sono poi diventato un fascista convinto,sperando che quella ideologia potesse rinascere,ed ora sono diventato un Mussoliniano-Berlusconiano... Prendo le cose buone da queste ideologie, facendole mie e criticandole. E' per questo che si necessita la creazione di un nuovo potente partito, un partito nuovo.”

“Come giudica la campagna denigratoria e di strumentalizzazione dell'opinione pubblica attuata con grande foga dall'attuale opposizione contro qualunque manovra di governo?”

“E' qui che volevo arrivare. La boccio completamente,non è una valida giustificazione quella di dire che la sinistra per 5 anni ha calunniano e ingiuriato ogni mossa e movimento della destra,non si deve fare,punto! Parlo riferendomi ad entrambi i movimenti,e non solo alla destra. Ora solo perchè si mettono più tasse, cosa assolutamente giusta o si spendono miliardi di euro per abolire l'evasione fiscale (peraltro fatta anche proprio da coloro che la destra rappresenta) bisogna scendere in piazza a scioperare? No, questo non è accettabile. Bisogna lavorare e lasciar lavorare.”

“Buona risposta. Lei come si pone di fronte al federalismo? Lei conosce movimenti come MIS, Lega Nord e MPA? Cosa ne pensa?”

“Se è alla Devolution che fa riferimento, ebbene, io ero assolutamente favorevole. Credo che un ulteriore decentramento politico, dando quindi più poteri alle autorità e stati locali sia una buona idea. Chi può conoscere il vero bisogno di quei cittadini meglio del loro sindaco e della loro regione? Sono d'assordissimo anche sulla polizia regionale o sulla privatizzazione degli ospedali,del rafforzamento del Primo Ministro e soprattutto l'abolizione di quella,scusate il termine,schifezza,che si chiama Bipolarismo Perfetto,il parlamento Italiano. Possibile che per fare una legge ci vogliano anni di batti e ribecco fra il Senato e la Camera? E' inconcepibile. Al contrario però si deve tenere sotto controllo tale grandioso innovamento,se infatti bisogna dare più autonomia alle regioni,non si deve permettere in alcun modo che le suddette pretendano più di quanto le sia stato dato e di stroncare,sin dal principio,la possibile disunità del paese, intervenendo pesantemente affinché ciò non succeda. Un innalzamento del patriottismo Italiano, istituendo per esempio l'inno Nazionale in tutte le scuole ogni mattina e così via, come per esempio la fine delle coalizioni. Secondo me ci dovrebbero essere due partiti, come in Inghilterra o in America,due partiti che lavorano in comune anche quando sono in disaccordo,censurare i possibili giornali pericolosi, che con il loro estremismo potrebbero minacciare all'unità del paese. C'è tanto lavoro da fare.”

“Capisco. Comunque, riconducendo ai due partiti, in pratica si tornerebbe comunque al bipolarismo, anche mettendo in risalto il fatto che in Italia c'è una certa faziosità e bizantinismo nel modo di fare, non pensa?”

“Prima mi sono sbagliato,ho detto bipolarismo ma intendevo bicameralismo. Allora. Il bipolarismo Italiano è molto differente da quello Inglese o Americano, in Italia abbiamo, pensate, 81 partiti di rilievo, se poi si va a contare i partiti più piccoli e diciamo,locali,si arriverebbe a una cifra spropositata. Questo è accaduto in Italia perchè, che ci piaccia o no, siamo divisi e abbiamo differenti modi di pensiero in ogni piccola provincia,d'altronde non c'è un solo paese in Italia che non abbia la sua grande storia e tradizione. Perchè ricorrere a queste giganti alleanze? No io non sono d'accordo, io credo che il miglior modo per governare sarebbe quello di essere rappresentati da due movimenti, due partiti. In America ci sono i Repubblicani e i Democratici, perchè qui non fondiamo tutto in due partiti? Destra e Sinistra, niente di più semplice e soprattutto efficace.”

“Riguardo alla questione meridionale? Che mi sa dire dei sopruso fatti alla Sud e a regioni come la Sicilia, se pur con i loro difetti? E del mancato utilizzo dello Statuto Siciliano e dl fondo di solidarietà nazionale che il Nord dovrebbe pagare al Meridione previsto dallo Statuto Siciliano fatto con i contribuenti dei meridionali allo stato?”

“La situazione meridionale è critica,a partire da Napoli. Se infatti pensa che il 70% dei cittadini si rivolge alla camorra o alla mafia per assicurarsi alla giustizia e solo il 30% si rivolge alle autorità statali. Ha presente la grande vittoria di Mussolini sulla Mafia in Sicilia? Il grande Prefetto di ferro, il Prefetto Mori? Io, senza troppi scrupoli, mi occuperei innanzitutto di ripulire completamente e drasticamente la Mafia, Camorra, A ndrangheta o qualsiasi altra forma di criminalità organizzata nel metodo più duro ed efficace: L'Invio delle forze armate. La cooperazione dell'Intelligence Italiana, unita alla forza dell'esercito, riuscirebbe a stanare ed eliminare una volta per tutte questa minaccia che da troppo tempo ci affligge. Sulla seconda domanda che mi rivolge non saprei rispondervi in quanto non ero a conoscenza di tale rifiuto del nord. Ma se così davvero fosse si dovrebbe obbligare il Nord a compiere il suo dovere ma altresì controllare che lo stato Siciliano non sperperi o rubi il denaro ad esso dato,con l'intervento, è ovvio, della mafia.”

“Riguardo alla prima, potrei dire che fu contro-produttiva la lotta fascista alla Mafia con la linea dura, perchè gli permise in realtà di rafforzarsi e divenire pericolosissima, specie nel '43. Quando alla seconda, è prevista dallo statuto siciliano, ed è un grosso finanziamento/contribuente che lo stato deve fornire alla Sicilia e fatto con i pagamenti dei Siciliani e meridionali allo stato.”
Lei come si comporterebbe verso la Sicilia, verso la forte richiesta di autonomia, quasi secessione, di questa isola?

“Voglio prima rispondere all'affermazione che ha fatto prima. Non è assolutamente vero quello che ha detto. Mussolini ha stravinto la mafia,l'ha completamente debellata,i crimini sono scesi,in tutto il mezzogiorno,dell'80%. Come diceva lei solo nel 43 la mafia si è rafforzata,ma il motivo? Lo sbarco degli Alleati in Sicilia ha dato terreno fertile al nuovo Lucky Luciano che ha riorganizzato e rafforzato la mafia,rendendola più forte di prima. La colpa non è del fascismo, ma dello sbarco Alleato. No, solo questo riesco a dire. Assolutamente no, come no a qualsiasi forma di secessione o indipendenza da parte di una regione Italiana. L'unità innanzitutto! L'unica forma di autonomia che possono avere può essere giusto quella della passata Devolution che, ahimé ,è stata bocciata. Nessun altra forma di secessione può essere tollerata. Mai.”

“Dunque, sostanzialmente, non aprirebbe questo dialogo verso un isola che necessita di molto aiuto, anche in autonomia politica?”

“Dialogo certamente,ma non oltrepasserei quella soglia. L'aiuto lo darei io stesso,ma senza permettere l'indipendenza della stessa.”

“Riguardo la questione clericale?”

“La questione clericale in genere o riguardante prettamente la Sicilia?”

“No, la questione clericale in Italia. Chiudiamola qui la questione meridionale.”

“Mi parla quindi dell'avvento dei clandestini, della perdita spirituale della chiesa cattolica sui cittadini Italiani, insomma, la crisi religiosa.”

“Possiamo anche discuterne. Anche se intendevo, proprio la questione Clericale, il fattore Chiesa nella storia politica italiana.”

“Credo che la chiesa sia la chiesa e la politica sia la politica. Ognuno deve avere le sue limitazioni. Come lo politica non dovrebbe toccare il tasto Chiesa così la Chiesa non dovrebbe interferire nella politica. Parliamoci chiaro,noi abbiamo 2000 anni di tradizione cattolica,ora arriva un gruppo di extracomunitari e ci impone di togliere il crocifisso dalle scuole, non solo, gli costruiamo anche i luoghi di culto, ma non contenti, vogliono contrastare la legge imponendo alle loro donne di indossare quel velo sulla testa,quel burka. Questo è inaccettabile,la nostra Italia è cattolica e lo è sempre stata, bisogna tutelare la nostra tradizione e non dobbiamo cedere avanti alle minoranze religiose e politiche. D'altronde però anche la Chiesa non deve permettersi per esempio di interferir nella politica, facendo propaganda contro i metodi anticoncezionali, questo no, ognuno al suo posto.”

“Buona risposta. Continuando nella nostra intervista, ormai parecchio lunga. Delle domande personali. Lei crede?”


“Allora. Devo rivolgerle delle domande? Non la seguo.”

“Risponda. Religiosamente parlando, lei crede?”

“Ora intellego, si, io Credo.”

“Un’altra domanda personale. Riguardo il suo famoso nick di FFZ?”

“Gran bella storia quella del mio storico nick. Ho letto il libro di Liddel Hart all'età di 10 anni, il libro di Scipione L'Africano, a parer mio, il più grande Generale che Roma Eterna ricordi. Sono rimasto affascinato da quel personaggio, colui che all'età di 27 anni aveva scalato tutte le vette della fama. Patriottismo, onore, fedeltà, devozione, altruismo, magnanimità, audacia, testardaggine...Il mio idolo da sempre. Vorrei che ogni Italiano avesse queste Virtù, questo amore incondizionato per la Patria.”

“Dunque, lei crede nell'impegno politico del cittadino?
Attenzione, la domanda è più complessa di quando si possa immaginare.”


“Secondo me si, ogni cittadino dovrebbe interessarsi alla vita politica e tesserarsi in un partito,seguire le vicende di attualità ed essere sempre pronto a dare la sua risposta...Ma ciò è impossibile in una società come quella Italiana, una società che ha perso quasi del tutto quegli antichi valori che l'hanno Unita,pensiamo alla Lega Nord e all'odio che c'è fra Nord e Sud; ogni giorno vediamo gente ignorante che vota per questo o per quel altro partito solamente per una scelta casuale, ne conosco molta di questa gente e mi sono davvero stupito avanti a tale menefreghismo politico.”

“Dunque bisogna anche educare la gente ad una vita civile, da stato civile?
Ma anche un loro impegno significherebbe un impegno anche nella democrazia?”


“Democrazia,dittatura,anarchia,repubblica,monarchia...Non è ammissibile fare eccezioni, in qualunque caso il cittadino deve essere educato alla vita politica,educato a prendersi cura del proprio paese e soprattutto a pensare con la propria testa,mai essere condizionati. Ma sono comunque molto scettico, mi sono ormai rassegnato nel vedere questo menefreghismo e ignoranza,poco si può fare con uno stato così allo sbando.”

“Dunque, anche la democrazia ha la sua utilità, se il cittadino è educato? Ma se ho capito lei intende educato, ma non indottrinato? Possiamo dire che l'Italia è troppo faziosa, macchiata da un certo bizantinismo, una cera ineducazione alla vita civile?”

“A parer mio,la democrazia è un sistema di governo totalmente deleterio, che porta irrimediabilmente all'ignoranza e al menefreghismo .Attenzione,ci sono tipi e tipi di democrazie, una democrazia come quella Americana non sarebbe affatto male per una società come la nostra che è ormai in decadenza,tuttavia, essa tenderebbe ancor di più a dividere il paese,già pieno di guai, con lo stato federale. Esattamente, io dico educato, l'indottrinamento si può acquisire anche da soli, è però il governo che si deve premere ad educare il cittadino alla vita politica, a pensare da se, ma con intelligenza. L'Italia è totalmente faziosa e questo divide gli Italiani ancor di più di quanto lo possano essere ora. E' il modo di affrontare la politica dagli attuali partiti che non va bene, ogni qual volta che una coalizione propone un disegno di legge o un qualsiasi proposta, l'opposizione irrimediabilmente la boccia senza neanche considerarla...Questo porta gli Italiani, di una e dell'altra coalizione,a mantenersi lontani dalle persone che non la pensano come loro,che non fanno parte della loro coalizione. Sì, possiamo dire che gli Italiani,per la maggior parte, sono ineducati riguardo politica e stato sociale.”

“Bene, siamo giunti alla fine. Vuole dire un ultimo messaggio ai lettori? Anche cosa ne pensi del movimento?”

“Posso dire ai partecipanti solo di continuare così, l'Italia ha bisogno più che mai di giovani interessati alla vita politica e volenterosi di fare qualcosa per lo stato. Riguardo al movimento rimango un attimo distaccato, devo ancor intuire se si ispira agli stessi ideali che hanno formato il mio MNFC oppure se ha gli stessi ideali ma simili, insomma, posso solo dire che mi entusiasma.”

“Dunque, arrivederci e grazie”

“Arrivederci e grazie a lei.”


RES PVBLICA SPQR REPUBBLICA ROMANA


Principe del Senato di SPQR

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Mod di Unione Europea - Membro dello Staff
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"Io sono Cesare, non re"
"Alea jacta est!" C.G.Cesare
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"Cacciate dunque, occhi greci, la passione dell'occidente che aspetta... I santi monaci di Dio non inizieranno un giorno che Dio conosce bene... a incoronare di nuovo il re romano, ed ad attaccare un croce sul suo petto?"
I Bizantini
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"Che cosa eri tu o Roma, intatta, se le tue rovine sono più grandi dell'intero mondo che ti è accanto?" Ildeberto di Lavardin
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* "Nella vita di noi Italiani ci sono tanti Maggi radiosi e troppi Inverni lunghi"
* "La plebe Italiana è mutevole come il mare"
* "Non esistono vittorie totali, solo sconfitte incondizionate"
Caio Logero
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09/11/2006 17:46
grazie a te per la disponibilità^^
09/11/2006 18:03
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Una bella e lunga intervista.... sette pagine in formato WORD!!!


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