IDEALE POPULARISTA
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Il popularismo è una corrente ideologica che ha come fine la costituzione di un modello di società auto-regolato in una perfetta armonia tra le parti che lo compongono mediante la costituzione di una cooperazione sociale supervisionata da uno Stato forte, legittimato e fondato sul Diritto, che ha l’onere di condurre questo processo storico di evoluzione della società fino allo stadio ultimo di essa, ossia quella società dove lo Stato sarà solo garante di un sistema auto-regolato che vive in perfetta simbiosi senza nessuna limitazione alla libertà personale. Dunque l’arrivo alla società evoluta, civile e responsabile.

 
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REGNO DI SPAGNA

Ultimo Aggiornamento: 30/11/2006 21:41
30/11/2006 20:57
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Il Regno di Spagna, dal 1978, é una monarchia parlamentare.
Ció vuol dire che il re, di carattere ereditario, ha la funzione di Capo dello Stato, sottoposto peró al controllo del potere legislativo (il Parlamento) e del potere esecutivo (il Governo).
Il Re ha solo funzioni di rappresentanza all´estero, e firma, le sanziona come buone, le leggi o decreti che li sono presentati dal Governo e Parlamento.

Come dicevo, la Spagna é una democrazia, sotto la forma di stato d´una monarchia parlamentare o costituzionale dal 1978, anno nel quale viene approvata l´attuale costituzione.
Dal 1975 fino 1978, c´è il periodo denominato TRANSIZIONE, transizione dal regime Franchista di Francisco Franco, che governó dal finale della guerra civile spagnola nel 1939 fino la sua morte nel '75.

Essendo Presidente del Governo Adolfo Suarez, si approvó la Legge per la Riforma Politica (1977), finalizzata con l´approbazione della Costituzione giá nominata nel '78.

Sebbene il cammino verso la democrazia fosse quello piú ovvio, logico e sensato, alcuni gruppi di estrema destra, franchisti, si resistettero a questo cambio. In piú, sono in questi anni, quando la banda terrorista ETA, banda iniziata nel ´69 che cercava la dissoluzione del regime franchista e la liberazione tramite la lotta armata di Euskadi, che commette i suoi maggiori attentati, essendo questa un´epoca con una fortissima attivitá terroristica.
Come dicevo, alcuni gruppi di estrema destra si opponevano al cambio. Questo culminó con la tentativa d´un golpe di Stato il 23 Febbraio 1981 da parte da alcuni ribelli della Guardia Civile (tipo i carabinieri), che entrarono nel Congresso dei Deputados (in pratica il Parlamento) tentando di sollevare le forze militari, come nel ´36 (inizio della guerra civile) e d´imporre una dittatura militare.
Comunque, la maggioranza delle forze militari rimasero fedeli alla sua maestá Don Juan Carlos I de Borbón, che calmó la situazione tramite un messaggio in TV e facendo uso della sua autoritá regia per distruggere la tentativa di Golpe.

La Spagna entró nell´OTAN nel 1982.
Il Partito Socialista Operaio Spagnolo o PSOE (centro sinistra) ottenne in quell´anno la maggioranza assoluta nelle elezioni con FELIPE GONZALEZ. NEl 1986 e 1989 riottennero la maggioranza assoluta.
FELIPE GONZALEZ con il PSOE, governó durante i seguenti 13 anni.
Durante il loro governo, si sviluppó Lo Stato di Benessere, il modello delle autonomie e s´introdussero cambiamenti in politica sociale, molto ritardata a causa della lunghissima dittatura.

Negli anni 80, ci fu un rigoglio culturale molto importante, e una liberazione della societá, che si espresse con la musica nel movimento denominato LA MOVIDA (il movimento letteralemente), in questi anni, sopratutto Madrid divenne la capitale europea del divertimento, delle feste...diciamo tipo ora Amsterdam.
Questo rigoglioi culturale, questo movimento giovanile, fu dovuto alla fine della dittatura e alla liberazione dell´intera societá dall´opressione, il futuro grigio e triste.
Figure come Almodovar nacquero nella Movida Madrilena, esempio di vivacitá culturale e rottura con il passato.
Puó paragonarsi in certo modo al boom culturale degli anni '60 in Inghilterra fatto dai giovani inglesi, boom che diede luogo ai maggiori gruppi musicali della storia.
Lo stesso successe in Spagna negli anni '80. La miglior musica mai fatta in Spagna, é di quest´anni, la maggiore creativitá...

Comunque, negli anni del governo socialista, ci furono sacandali notevolissimi di corruzione e di terrorismo di stato GAL, movimento terrorista che si opponeva a ETA.

Nel 1986, Spagna entró nell´Unione Europea, dando lo slancio definito al rigoglio economico iniziato con il passaggio a Democrazia.
Dal 1986, la Spagna riceve i cosidetti Fondi di Coesione dall´Unione Europea. Questi Fondi sono dati sopratutto dalla Germania, Francia e Inghilterra e servono per promuovere lo sviluppo economico e sociale dei nuovi entrati. Man mano che il paese raggiunge dei livelli pari a quelli della media europea, i fondi si vanno diminuendo.
La Spagna sopratutto, assieme all´Irlanda, ha compiuto alla perfezione gli obbiettivi, finendo questi fondi nel 2013, e iniziando persino, lentamente, a mettere denaro per i fondi di coesione per i nuovi arrivati europei (Polonia...).
Questi fondi di coesione, e il perfetto utilizzo fatto da tutti i governi, fa in modo che attualmente, nell´ultimo semestre dell´anno, la Spagna abbia un aumento del 3,8% del PIL, molto piú grande del normale aumento medio dei 15 dell´UE.

Nel 1996, ci fu il primo cambio di governo dopo 3 legislature vinte di seguito dal PSOE. Nel '96, vinse il Partito Popolare, ossia centro destra sotto JOSE MARIA AZNAR.
Aznar si propose liberalizzare ancor piú l´economia, tramite un programma di privatizazzioni, riforma del mercato laborale e misure destinate ad incrementare la competenza nel mercato, sopratutto in alcuni settori, come nelle telecomunicazioni.
Durante la prima legislatura del governo Aznar, Spagna riuscí a compiere gli obbiettivi dell´Unione Economica e Monetaria.
Durante questo periodo, c´è un avvicinamento verso le posizioni internazionali degli Stati Uniti. La Spagna, assieme all´Otan, partecipó in operazioni militari in Yugoslavia, rimanendo le truppe nei Balcani fino poco tempo fa in missioni di pace e ricostruzione.

Nel 1999 Spagna partecipó nella guerra di Kosovo.
Nel 2000, il PP, centro destra, ottenne la maggioranza assoluta, non dovendo cosí coalizzare con partiti minori.
Aznar, cosí aumentó sempre piú l´alleanza con gli USA, e sotto il suo governo, la banda terrorista ETA si debilitó tantissimo, con alcune scintille per far notare che ancora erano vivi. Comunque, nel suo primo governo, tentarono una via pacifica con ETA che non funzionó.
Aznar, sebbene la stramaggioranza dell´opinione pubblica fosse contro, partecipó, con la Cumbre delle Azori, assieme a USA e Inghilterra nella Guerra d´Irak.
Fu la partecipazione nella guerra che propizió che l´11 Marzo 2004, Al Qaeda facesse l´attentato piú grave nella storia di Spagna. 4 Bombe che esplosero in treni di Cercanias, ossia, le linee tra le cittá dormitorio e la capitale per intenderci. Furono 192 morti, nella stramaggioranza, persone di classe media-bassa, operai, lavoratori e immigrati. Fu questo gravissimo attentato che fece in modo, aggiunto a che il governo di Aznar assicuró che fu ETA che commisse l´attentato, quando in realtá tutti piú o meno sapevano che era stata qualche banda terrorista islamica, che il 14 Marzo, 3 giorni dopo l´attentato, nelle elezioni generali, dopo massive manifestazioni nelle cittá di milioni di persone, che il PSOE, ossia centro sinistra, ottennesse il potere senza la maggioranza assoluta.

Perció dal 2004, ce il governo Zapatero al potere con l´appoggio dei piccoli partiti nazionalisti catalani, il che ha propiziato inoltre che questi in Catalogna abbiano ottenuto uno statuto d´autonomia che ha creato enormi discussioni e agitazioni politiche.
Comunque, per capire meglio questo, vi spiegheró brevemente la divisione amministrativa del Regno di Spagna.


Il Potere esecutivo lo forma un Consiglio di Ministri presieduto dal Presidente del Governo, che esercita inoltre il ruolo di Capo del Governo.
É il monarca, re, che propone al presidente del governo dopo le elezioni generali (questo, anche se sembra il re abbia molto potere, non é altro che mere formalitá e burocrazia varia) e chi lo mantiene nel ruolo finché abbia l´appoggio del Congresso dei Deputati (ossia del popolo, che é rappresentato dal Parlamento).

Il Potere legislativo si stabilisce nelle Corti Generali (Cortes Generales) che é l´organo supremo di rappresentazione del popolo spagnolo. Le Cortes Generales si compongono di due camere: una camera bassa, il Congresso dei Deputados, e una camera alta, il Senato.
Il Congresso dei Deputati conta con 350 membri eletti per votazione popolare, in liste chiuse e mediante rappresentazione proporzionale, per servire in legislature, periodi di tempo d´ogni governo ogni 4 anni.
Il Senato conta attualmente con 259 posti (escaños, si pronuncia escagnos) dei quali 208 sono scelti mediante votazione popolare e gli altri 51 sono designati da organi regionali per servire pure durante 4 anni.

Il potere giudiziario é formato dalle varie Giudicature (Juzgados) e Tribunali, integrati da Giudici e Magistrati, che hanno la potestá di amministrare giustizia in nome del Re.

La Spagna é pertanto uno stato di diritto, dove tutti, sono sottoposti al potere giudiziario, pure il Re, anche se questo gode di piccoli privilegi, tipo la manutenzione della famiglia regia.

In piú, la Spagna é pure denominato Stato di Autonomie, ossia, uno stato formalmente unitario che funziona peró come una specie di federazione, anche se é lontanissima, proprio lontana, da essere una federazione, molto descentralizzata di comunitá autonome, ognuna di esse CON DIVERSI LIVELLI DI AUTOGOVERNO.
Queste differenze sono dovute a che nel traspasso di competenze centrali alla periferia fu pensato come un processo asimmetrico, che garantisse alla autonomitá storicamente piú "libere" meno legate al potere centrale, tali come Pais Vasco, Catalogna, Galizia, d´altra parte, il resto delle comunitá autonomiche avrebbero una minore capacitá di Autogoverno. Il Regolamento, le competenze d´ogni comunitá autonoma (che sono 17) si trovano negli statuti d´ogni comunitá autonoma, che possono essere modificati nel tempo, cosí che le comunitá autonomiche che all´inizio avevano una basso livello di autogoverno, hanno col tempo aumentato questo livello.

Oggi giorno, la Spagna é sicuramente una delle nazioni piú scentralizzate in Europa, dato che tutte le diverse comunitá autonome controllano di forma locale i suoi sistemi di sanitá, educazione coma alcuni aspetti del presupposto pubblico.


Ragazzi, non ce la faccio piu a scrivere ora. Prossimamente continuo. Non é molto, e manca ancora tanto...ma ora non ce la faccio piu.













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