00 08/09/2006 12:53
Re:

Scritto da: daetil 08/09/2006 6.39
La perdita del regno di gerusalmente non fu legata a incapacita bellica sul campo(tranne alcuni casi lampanti) ma da vari altri fattori.
In primis la scarsezza di uomini.
L'esercito mediavle raramente era professionistico e il cavaliere doveva attrezzarsi di tutto. Questo tipo di struttira funzionava da secolima era impossibile riprodurla in tempi brevi. La prima crociata fu di massa ma poi gran parte dei re e dei soldati tornarono ai loro regni lasciando solo un esiguo numero in terra santa.
Questo ci porta a un altro fattore come mai non vennero spazzati via subito?
L'errore fondamentale è pensare all'islam come a un fronte compatto. In realtà non era molto diverso dai nostri stati medioevali quindi era notevolmente frazionato. E come è facile immaginare alcuni regni ebbero grosso vantaggio dall'arrico dei crociati.
Successivamente (e non citiamo quell'obrorio che è le crociate) ordini monastici (prevalentemente i Templari ma anche gli ospiatlieri) cominciarono a tessere una seri di collegamente che permise di equilibrare la situazione.
Non bisogna pensare a un lavoro costante in seno agli ordini erano gli uomini che contavano quindi un più bellicoso avrebbe tenuto rapporti più freddi di un altro più incline alla trattativa.
La situazione degenerò quando il re di gerusalemme (in contrasto con i consigli di entrambe gli ordini che erano il vero sistema di diplomazia) decisero di attaccare il loro maggior alleato (il regno di Siria mi pare) riuscirono quindi a spezzare il fragile status quo.
E il Saladino ebbe facilmente la possibilita di attaccare i regni cristiani.
A questo punto ci fu l'inspiegabile perdita dal Karak de Chevaliers una roccaforte considerata imprendibile tenuta dall'ordine del tempio. Poi Gerusalemme e infine la lenta agonia fino a S. Giovanni d'Acri che rimase per qualche decennio l'ultimo baluardo cristiano in terrasanta.
In questo caso le forze degli ordini cavallereschi si difesero bene ma la superiorità era schicciante.
Glio ordini sapevano di morire anche perche pper ordine del saladino templari e ospitalieri non dovevano essere fatti prigionieri ma uccisi immediatamente.

Per tornare alle altre corciate bisogna ricordare che esse avevano uno spirito doverso dalla prima. Non era più una convocazione di massa ma i singoli re che si muovevano con le loro truppe (che poi si portavano a casa) e qui effettivamente ci furono errori strategici madornali forse il punto più drammatico fu la Battaglia dei Corni di Hattin nel 1187 raccontata ancora come una delle peggiori battaglie mai combattute.
Forse fu l'altezzosità dei cristiani o la naturale superiorità strategica degli arabi a creare sconfitte come queste.
Vero è che mentre la prima corciata venne realmente mossa anche per finalita morali le altre no. Si può sicuramente parlare dell'ipocrisia dei valori dei normanni ma non si può dire nulla sulla loro fede.
Basta ricordare del giro a piedi scalzi intorno a gerusalemme prima dell'assalto.
Dalla quarta in po' divenirono più una comica che una vera guerra . Prorio nella 4° quando venezia si rese conto che le spese per il trasporto non erano state pagate fece sbarcare i soldati a Bisanzio per puro interesse personale.
IN realta la reconquista spagnola fatta su una eresia dell'islamismo poco interessava all'islam. E i regni europei erno troppo interessati a faccande locali per dedicarcisi troppo.
La scomparsa dei templari e il ridimezionamento degli ospitalieri portarono alla distruzione di chi faceva per mestiere il crociato.
Ormai il papato aveva perso di dignita gestito da questo o quel regno o potentato(la cattività di avignone ne fu un esempio significativo). Faceva più comodo gestire crociate interne ad esempio quelle dei catari in linguadocca.


L'ultima quella di Federico II fu prorio per farsi togliere una scomunica e non fu altro che un accordo commerciale.


saluti
Daetil



Hai ragioni ma personaggi come il patriarca di Gerussalemmte, Ridefort o Rinaldo de Chatillon sono sicuramente un terzetto che ha causato la disfatta dei regni crociati...
se invece di farsi annientare l'esercito nel deserto lo avessero affrontato tra una roccaforte o l'altra, sfruttando il territorio, dubito che gli arabi avrebbero sconfitto i crociati perlomeno nel periodo di Hattin..


RES PVBLICA SPQR REPUBBLICA ROMANA


Principe del Senato di SPQR

_________________________________________________


Mod di Unione Europea - Membro dello Staff
_________________________________________________




----------------------------------------
"Io sono Cesare, non re"
"Alea jacta est!" C.G.Cesare
----------------------------------------
"Cacciate dunque, occhi greci, la passione dell'occidente che aspetta... I santi monaci di Dio non inizieranno un giorno che Dio conosce bene... a incoronare di nuovo il re romano, ed ad attaccare un croce sul suo petto?"
I Bizantini
---------------------------------------
"Che cosa eri tu o Roma, intatta, se le tue rovine sono più grandi dell'intero mondo che ti è accanto?" Ildeberto di Lavardin
----------------------------------------
* "Nella vita di noi Italiani ci sono tanti Maggi radiosi e troppi Inverni lunghi"
* "La plebe Italiana è mutevole come il mare"
* "Non esistono vittorie totali, solo sconfitte incondizionate"
Caio Logero
----------------------------------------