Scritto da: Pius Augustus 29/11/2006 16.18
L'unica italia ad essere nel giusto era quella badogliana,legalmente e moralmente.
La RSI era uno stato fantoccio al soldo dei veri tiranni del mondo,e non aveva altre giustificazioni che il controllo per conto dell'occupante del territorio.
Sai che sono nazionalista, e odio con tutto il cuore qualunque occupante "calpesti il suolo" italiano, proprio come diceva il poeta S.Quasimodo.... eppure non condanno l'azione della creazione del RSI. A mio giudizio, fu più deleteria la guerriglia tra fascisti e partigiani, che l'azione iniziale del'RSI, in quando, a mio giudizio, poteva essere l'unico "cuscinetto" per evitare che i tedeschi divorassero il territorio italiano, come spesso lamentava Mussolini, quando cercava di difendere ciò che gli rimaneva.
Per quando mi riguarda, se fossi vissuto all'epoca, la mia fedeltà sarebbe andata a SM Re Vittorio Emanuele III, e al suo Primi Ministro maresciallo Pietro Badoglio. Mi dispiace solo che il cambio di rotto fu gestito male, troppo segretamente, in perfetto stile sabaudo, da non permettere una migliore gestione dell'esercito, che nella ambiguità resto senza ordine, senza capi. Peccato, in questo momento non ricordo, ma c'era la possibilità che l'Italia potesse entrare negli Alleati, e non come co-belligerante, ma successe allora qualcosa che intoppò il meccanismo, facendo sì che il passaggio di campo fosse molto doloroso....
A volte, penso, cosa mai sarebbe successo se l'Italia non fosse entrata in guerra. Bah....
RES PVBLICA SPQR REPUBBLICA ROMANA
Principe del Senato di SPQR
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Mod di Unione Europea - Membro dello Staff
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"Io sono Cesare, non re"
"Alea jacta est!" C.G.Cesare
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"Cacciate dunque, occhi greci, la passione dell'occidente che aspetta... I santi monaci di Dio non inizieranno un giorno che Dio conosce bene... a incoronare di nuovo il re romano, ed ad attaccare un croce sul suo petto?"
I Bizantini
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"Che cosa eri tu o Roma, intatta, se le tue rovine sono più grandi dell'intero mondo che ti è accanto?" Ildeberto di Lavardin
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* "Nella vita di noi Italiani ci sono tanti Maggi radiosi e troppi Inverni lunghi"
* "La plebe Italiana è mutevole come il mare"
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Caio Logero
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