00 17/12/2006 16:13
"La spesa pubblica non si concentrò nello sviluppo dell'esercito, come si potrebbe pensare da un paese espansionista come quello fascista. Gli investimenti in questo settori furono relativamente pochi, e quasi sempre connessi non tanto alla qualità, quanto alla qualità, e alle poche possibilità industriali italiane"

direi proprio di no,l'Italia spendeva più della Francia e della Russia in armamenti negli anni trenta in proporzione alla sua forza economica.


"Indubbiamente, l'Italia del '40, in confronto al progresso delle altre nazioni, era rimasta indietro, ma è possibile parlare di un peggioramento?
Sinceramente, non potrei dire che vi sia stato un netto peggioramento"

Chiaramente il peggioramento va visto in relazione con le altre nazioni,non in assoluto.

"ma anche prodotti in numero troppo limitato; per quanto riguarda i mezzi blindati, la FIAT e l'ALFA ROMEO produssero mezzi di alta qualità, superiori alle controparti tedesche o alleati, ma che sempre a causa del numero limitato confronti agli altri eserciti belligeranti, non potevano di certo essere decisivi nella lotta."

Mai nella guerra i mezzi italiani,nemmeno i prototipi furono miliori di quelli alleati.


« Al futuro o al passato, a un tempo in cui il pensiero è libero, quando gli uomini sono differenti l'uno dall'altro e non vivono soli...
a un tempo in cui esiste la verità e quel che è fatto non può essere disfatto."
George Orwell


"Credi tu, gli chiesi, che io abbia ragione o torto?
Lei ha ragione...
E allora perchè dovrei fuggire?"
Emilio Lussu "Marcia su Roma e dintorni"