00 05/02/2007 15:11
Nessuno rispose al fuoco per il semplice fatto che si era convinti che era la cosa più logica non farlo.
Infatti, in quel periodo ogni partito disponeva di una forza paramilitare: fascisti, comunisti, socialisti, nazionalisti, liberilisti, riformisti. Tutti, nessuno escluso.
Tante squadre, più o meno qualificate.
E siccome, a quel punto, la si vedeva come una scelta obbligata, in quanto prima o poi ci scoppiava una sommossa e diciamo anche la si temeva (sopratutto i monarchici, ancora scossi della Rivoluzione D'Ottobbre), insomma i fascisti erano il male minore. E furoni "ingaggiati".

Se avessero risposto al fuoco? Prima o poi il paese sarebbe caduto nel caos. Forse una rivoluzione...


RES PVBLICA SPQR REPUBBLICA ROMANA


Principe del Senato di SPQR

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Mod di Unione Europea - Membro dello Staff
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"Io sono Cesare, non re"
"Alea jacta est!" C.G.Cesare
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"Cacciate dunque, occhi greci, la passione dell'occidente che aspetta... I santi monaci di Dio non inizieranno un giorno che Dio conosce bene... a incoronare di nuovo il re romano, ed ad attaccare un croce sul suo petto?"
I Bizantini
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"Che cosa eri tu o Roma, intatta, se le tue rovine sono più grandi dell'intero mondo che ti è accanto?" Ildeberto di Lavardin
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* "Nella vita di noi Italiani ci sono tanti Maggi radiosi e troppi Inverni lunghi"
* "La plebe Italiana è mutevole come il mare"
* "Non esistono vittorie totali, solo sconfitte incondizionate"
Caio Logero
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