00 18/01/2007 13:24
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La scelta di condannare a morte un uomo di un altro stato, di una religione differente e di ideali disumani penso che non ci riguardi. Se qui in Italia non si accetta la pena di morte non significa che deve esserlo anche altrove. Se quel popolo ha deciso quella sanzione è giusto che sia così. I tentativi di opporsi alla pena di morte non possono riguardare le altre nazioni. Questo pensiero si lega anche con la stessa convinzione religiosa; quante volte è capitato di non accettare le altre religioni...questo è dovuto dal fatto che noi e e la religione cattolica e con essa il papa, crediamo che le altre religioni non siano corrette o comunque inferiori...un esempio di egoismo da parte di noi e del papa.
Ma tornando a Saddam, non condivido lo scipero di quel Pannella, che ha fatto passare l'ex premier iracheno per un condannato senza peccato e i suoi conpatrioti per uccisori. Occorre far sapere invece quali ingiustizie ha commesso Saddam, e se i suoi concittadini hanno ritenuto doveroso la pena di morte, per paura o per rabbia, penso che dovremm o rispettare il loro ordinamento giuridico.