La si puo' valutara da due punti di vista, o forse anche tre:
1)Uno di questi è l'aspetto economico-amministrativo che ne consegueve, perchè espellendo questa massa di carcerati dalle carceri, si diminuisce questo grosso numero di persone a carico dello stato che essi sono, permettendo oltre allo sfollamento delle strapiene carceri, anche un sollievo seppur lieve per il bilancio pubblico.
2)Un'altro aspetto è quello giuridico e di sicurezza civile per cui questa manovra è scorretta da una parte perchè fa uscire dalla prigione una marea di criminale incriminati, che potrebbero e si rimettono ad riapire la loro attività criminale, anche se dall'altra parte riducono il pericolo di di sobillazioni nelle prigioni stesse.
Un'altro aspetto sarebbe quello morale, per cui se da una parte si dovrebbe ridare la possibilità di riconvertirsi alla giustizia questi criminali (e per cielo qualcuno ci sarà disposto a cambiare, ma il resto sono mascolzonini della peggiore specie che non aspetta altro che potere ritornare in attività e vendicarsi spesso dei propri carcerieri), ma dall'altra è profondomante ingiusto per chè questi dovrebbero pagare per il male fatto.
Insomma lo si puo' guardare da notevili aspetti, tutti apparentemente corretti, e quindi lo stesso indulto si presta notevoli interpretazioni, anche se dalla parte dello stato non è altro che un alleggerimento del proprio carico di spese.
Personalmente sono contrario all'indulto... e se dipendesse da me, fare diventare le carceri in industrie statali (magari su un settore da statalizzare come gli armamenti), dove producere con una manodopera GRATIS, come quella dei prigionieri...
RES PVBLICA SPQR REPUBBLICA ROMANA
Principe del Senato di SPQR
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Mod di Unione Europea - Membro dello Staff
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"Io sono Cesare, non re"
"Alea jacta est!" C.G.Cesare
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"Cacciate dunque, occhi greci, la passione dell'occidente che aspetta... I santi monaci di Dio non inizieranno un giorno che Dio conosce bene... a incoronare di nuovo il re romano, ed ad attaccare un croce sul suo petto?"
I Bizantini
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"Che cosa eri tu o Roma, intatta, se le tue rovine sono più grandi dell'intero mondo che ti è accanto?" Ildeberto di Lavardin
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* "Nella vita di noi Italiani ci sono tanti Maggi radiosi e troppi Inverni lunghi"
* "La plebe Italiana è mutevole come il mare"
* "Non esistono vittorie totali, solo sconfitte incondizionate"
Caio Logero
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