00 14/06/2006 19:09
Certa gente ha visto la triste morte calare sul loro viso solo per una parola che loro hanno fatto grande,splendida ed ammirabile;libertà.Una parola...ma è veramente solo una parola?Perchè pare che oggi non sia altro,sembra che noi non sappiamo cosa sia la libertà.Eppure glorifichiamo i partigiani e chi si è battuto per essa,ma non sappiamo nulla di lei,pare che non riusciamo ad amare il suo splendente volto,poichè nessuno si batte per averla,forse nessuno la brama più,forse è passata di moda,o forse...tutti credono di averla cosicchè non serve battersi per essa.Ma siamo sicuri di questo?Siamo sicuri di essere liberi?Abbiamo i nostri limiti umani,ma quelli non si possono togliere,ed abbiamo i nostri limiti legali,ma tuttavia abbiamo anche un altro limite,quello di questo mondo fatto di pochi,dove nessuno può essere realmente l' artefice del proprio destino.Ma chi sono questi pochi?Quelli che noi vediamo tutte le volte che apriamo la televisione,che ci impongono modelli e paletti entro i quali noi dobbiamo essere,che vogliono prendere il potere per portare avanti organizzazione create da uomini capaci,oggi invece loro ci possono togliere quello che vogliono e noi dobbiamo stare zitti.E' questa la libertà che vogliamo oppure no? Noi però restiamo zitti e quando ci capita qualcosa contro di noi stimao lì a bestemmiare Dio ed a maledire la nostra sorte;siamo un mondo di vigliacchi.E cosa fanno quelli che dovrebbero salvaguardare questa libertà?Fanno scioperi,continuano a litigare per cose che non stanno nè in cielo nè in terra non aiutano chi dovrebbero,se ne stanno lì a prendere soldi che non si guadagnano,mentre chi lavora fà fatica ad arrivare a sera,fà fatica ad andare in vacanza in estate.E' ora di dire basta a questa organizzazione statale che non funziona più a causa di persone che non hanno più i coglioni per portara avanti questo stato e che riescono in tutti i modi,con stampa e mezzi di comunicazione,a dirci solo quello che vogliono.


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